- Ben oltre l’undicesima ora, il governo greco propone il terzo bail-out della serie. O sarà anche un bail-in? E soprattutto: sarà un’ulteriore tappa verso la disintegrazione dell’Eurozona?
- A (s)proposito: un esempio di pubblicità-regresso Made in Greece;
- A qualcosa il referendum greco è comunque servito: ad illudere la nostra sinistra illusa;
- Gli apprendisti stregoni cinesi stabilizzano un crollo di borsa da essi stessi provocato. Imbalsamando mezzo mercato. State fermi o sparano;
- In Argentina cercansi “ricchi” che aiutino l’economia. Auguri;
- Dal corposo manuale del piccolo legislatore inconsapevole (di nuocere);
- E giunse l’inesplicato cambio della guardia alla Cassa Depositi e Prestiti. Incrociamo le dita sperando che nulla cambi;
- C’era una volta un governo che sognava profondi cambiamenti. Si girò dall’altra parte e continuò a dormire;
- Santificate le feste, spegnete i server;
Il settimanale – 11/7/2015
Sostieni Phastidio!
Dona per contribuire ai costi di questo sito: lavoriamo per offrirti sempre maggiore qualità di contenuti e tecnologie d'avanguardia per una fruizione ottimale, da desktop e mobile.
Per donare con PayPal, clicca qui, non serve registrazione. Oppure, richiedi il codice IBAN. Vuoi usare la carta di credito o ricaricabile, in assoluta sicurezza? Ora puoi!