Alcune sere fa ho sentito l’informatissimo vicepremier Luigi Di Maio ripetere con fluente eloquio per l’ennesima volta un luogo assai comune dei nostri politici: quanto diamo alla Ue e quanto riceviamo dalla medesima. L’Italia è contributore netto, come noto. Quello che forse è meno noto è che la contribuzione netta è molto contenuta, a differenza di altri grandi paesi comunitari.
Di Maio, parlando a In Onda, su La7, ha detto che “alla Ue diamo 20 miliardi e ne riceviamo 12”. Ovviamente, i due brillanti conduttori (Telenzo e Parese, credo si chiamino) non hanno fatto un plissé sul numero. Ma la cosa non è più grave di altri silenzi su ben altri sfondoni, visto che i numeri non sono immediatamente reperibili (pensate quanto sono conciliante). Di Maio ha poi ripetuto il numero magico oggi, minacciando la Ue cattivona di non pagare più i “venti miliardi”, se non daranno seguito alla redistribuzione dei migranti bloccati a bordo della nave Diciotti della nostra Guardia Costiera. Yawn.
Opportuno quindi sfatare questa leggenda metropolitana dell’Italia dissanguata dai contributi, lordi e netti, alla Ue.
Prendiamo i dati del 2016, pubblicati dal Parlamento europeo. Dal versante dei contributi pagati, l’Italia era messa così:
Dal versante dei pagamenti ricevuti, così:
Con un complesso algoritmo, scopriamo quindi che l’Italia non solo non paga i famosi 20 miliardi alla Ue (sono poco meno di 14) ma è contributore netto della Ue per soli 2,5 miliardi di euro annui, che poi sarebbe lo 0,15% circa del Pil. So che non vi potrà fregare di meno ma la Germania è contributore netto per 13 miliardi annui. Con buona pace dei nostri masanielli della propaganda e dei loro volenterosi intervistatori.
Questa è ovviamente una informazione inutile, destinata a perdersi nel frastuono della nostra dichiarazia in decomposizione. Però mi è stato suggerito di non criticarli, perché “rischio di rafforzarli”, e peggio ancora, potrei essere socialmente stigmatizzato come portatore di un problematico snobismo antidemocratico, che credo chiamino “dei Competenti”. Quindi fate come se non vi avessi detto nulla. Se vedemu.