- La farsa prosegue: gli “specialisti” precari destinati a trovare lavoro ad altri vengono sostituiti dai ripescati da graduatorie di concorsi non specifici al ruolo;
- Il passaggio della cometa di Halley non è (ancora) diventato elemento di congruità per le offerte di lavoro nel reddito di cittadinanza, ma ci stiamo attrezzando;
- Dietro il forte aumento del debito pubblico dei paesi “pre-emergenti” c’è anche l’ombra lunga della Belt & Road cinese: il caso del Montenegro;
- Ma i nostri eroi stanno per firmare il celebre memorandum con la Cina, un’iniziativa molto italiana, mentre spunta l’ennesimo gemello: quello del sottosegretario Geraci;
- L’eterno ritorno del fallimento italiano: accelerare gli imprescindibili investimenti pubblici nominando uno zar per l’ordinaria emergenza, come ai tempi di Silvio;
- Una modesta proposta di riduzione del danno delle cosiddette politiche industriali all’italiana;
- Tra le quali merita un posto d’onore la tassa chiamata Alitalia, la cui storia verrà insegnata nelle peggiori business school di Caracas;
- Nelle stesse business school verrà anche insegnata l’ultima levata d’ingegno della Lega: incenerire il valore economico dei marchi;
- Ribadiamolo: in Italia sono state fatte moltissime privatizzazioni;
I nostri politici tendono ad avere grandi visioni, praticamente delle allucinazioni: