Per l’attualità della settimana: abbiamo evitato l’aumento Iva, ora possiamo pensare ad aumentare l’Iva; la purezza etnica dei consigli di amministrazione delle banche italiane del territorio; il boom immaginario del mercato italiano del lavoro e quello vero della Cig in deroga; l’inesistenza della politica estera italiana, che però è ormai tradizione.
La seconda guerra fredda vede dittature e regimi assediare i paesi democratici: l’epicentro dello scontro è l’Europa, le armi preferite sono ingerenze politiche e ricatti strategici, i duelli più duri avvengono nel cyberspazio, e l’Italia è uno dei più vivaci campi di battaglia. Con Maurizio Molinari, direttore de la Stampa, parliamo del suo ultimo libro, Assedio all’Occidente.
Che fare, con le concessioni autostradali ed i loro scandalosi segreti di Stato? Attendere il loro -remoto- naturale termine per riportarle in gestione pubblica o cambiare le regole del gioco in corsa, con la sostanziale certezza di un contenzioso infinito? Ne parliamo con Giorgio Ragazzi, già economista accademico ed oggi consulente, che da sempre segue le vicende del settore.
Con Andrea Giuricin, economista dei trasporti, commentiamo la decisione della Regione Lombardia di prorogare per altri nove anni senza gara la fallimentare concessione a Trenord. Perché non pensare invece a gare europee? Gli esempi di sostanziali risparmi e migliore qualità del servizio non mancano.
Buon ascolto, anche della playlist delle Belve.