E’ vero che le banche italiane non sono particolarmente amate dai nostri concittadini, ma forse “Banda di Sicilia” è un po’ eccessivo.
Nota superflua e pedante: il Corriere scrive di “concambio fissato a 1.2 per cento”. Espressione del tutto incomprensibile. Forse l’articolista intendeva “concambio a 1.12”, cioè l’azionista di Capitalia riceverà in concambio 112 azioni Unicredito per ogni 100 azioni dell’istituto capitolino possedute. Qui gli altri dettagli dell’operazione. Ora, in Italia, resta solo da accasare (se mai ci si riuscirà) una piccola e presuntuosa banca regionale iperpoliticizzata, ultima vestigia della foresta pietrificata che era il sistema bancario italiano. C’era una volta Antonio Fazio.