Chi non compra il Colosseo

“Mi piacerebbe fare il tifo per lui, se lo capissi. E finora non l’ho capito. Non sono molto d’accordo con certe cose che Veltroni dice e fa. Lui ha una grossa capacità di comunicare, di proporsi come elemento di novità. Ma quel che dice spesso è difficile da afferrare, da decifrare. Usa un linguaggio aperto a ogni soluzione, dice tutto e il contrario di tutto. Mostra una grande ansia di piacere, di essere appetibile a destra e a manca, che magari gli porterà molto consenso ma è poco utile a capire cosa sarà davvero il Partito democratico. (…) Sento un gran bel parlare, belle promesse, i riferimenti coltivati da sempre, Kennedy, don Milani, Olof Palme. Ma non riesco a ricondurlo a una chiara intenzione politica. E vedo che non sono l’unico ad avere questa difficoltà (…) Tutti parlano di modello Roma. Ma Roma mi pare sempre più una città che cerca di nascondere lo sporco sotto il tappeto. I grandi problemi di una grande città — traffico, sicurezza, legalità — sembrano più spesso elusi, che affrontati e risolti. Va da sé che Roma è bellissima, da San Pietro al Colosseo; ma certo non è merito di Veltroni.

(Francesco De Gregori, 19 agosto 2007)

Nota a margine: secondo voi, entro quante ore arriverà la smentita a questa intervista?

Sostieni Phastidio!

Dona per contribuire ai costi di questo sito: lavoriamo per offrirti sempre maggiore qualità di contenuti e tecnologie d'avanguardia per una fruizione ottimale, da desktop e mobile.
Per donare con PayPal, clicca qui, non serve registrazione. Oppure, richiedi il codice IBAN. Vuoi usare la carta di credito o ricaricabile, in assoluta sicurezza? Ora puoi!

Condividi