di Mario Seminerio
I dati di fiducia dell’economia di Eurolandia, pubblicati oggi dalla Commissione Europea, si posizionano nella parte bassa del range di aspettative. Il dato complessivo di fiducia cala di 3 punti in settembre, al livello di 107,1 da 110 in agosto. L’indicatore di clima di business peggiora sensibilmente, da 1,37 a 1,09. La fiducia industriale passa da 5 a 3 punti, per effetto della valutazione di debolezza degli ordinativi. La forza dell’Euro sta evidentemente iniziando ad esercitare un impatto negativo sulle attese di crescita delle esportazioni. Anche l’indicatore di fiducia del settore dei servizi flette, da 20 a 18. Piuttosto sorprendentemente, migliora lievamente la fiducia nel settore delle costruzioni, passando da meno 1 a zero. In flessione anche la fiducia dei consumatori, da meno 4 a meno 5. La domanda resta sempre la solita: riusciranno i consumi a diventare motore della crescita?