A beneficio di tuttologi, figli di papà, esegeti ubriachi di Hank Paulson, lanciatori di treppiedi, avversatori di modelli tanto incomprensibili quanto fallaci, politologi da trivio e persone positivamente curiose, ecco la sintesi estrema degli ambiti di ricerca che sono valsi a Paul Krugman il Nobel per l’Economia. Perché l’ignoranza non è mai cosa di cui vantarsi.
“Mainly my work in trade and geography was about understanding the world, not driving a political agenda.”