Continua inesorabile, come avevamo previsto, il processo di deleveraging del pianeta. La direzione del mercato è ormai acquisita, indipendentemente dal flusso di notizie giornaliere. Gli hedge funds sono entrati in una spirale mortale: cercando di fronteggiare i riscatti, scaricano posizioni che stanno andando loro contro, e così facendo amplificano le perdite ed il panico. I temi d’investimento da smontare sono quelli classici da qualche anno a questa parte: lunghi di azioni, corti di dollari, lunghi di mercati emergenti e lunghi di oro. Una sciagura, in estrema sintesi.
Proprio oggi i tassi interbancari nei Paesi emergenti sono saliti ai massimi da sei anni, e la Bielorussia si è aggiunta ad Ungheria, Ucraina e Pakistan nel chiedere aiuti al FMI. Per Nouriel Roubini, che sta vivendo un momento magico vedendo quotidianamente realizzate le sue profezie di sciagura (un po’ come successe ad Elaine Garzarelli il 19 ottobre 1987, ma non vogliamo essere malevoli), c’è il rischio che i mercati finanziari globali possano sospendere l’attività per una settimana o per due, poiché la situazione attuale è a tutti gli effetti di ”puro panico”. Per Roubini, ”si verificherà una massiccia svendita di asset” ed in questo contesto centinaia di hedge funds dovranno chiudere i battenti. ”I rischi sistemici – ha detto ancora Roubini, che insegna all’Università di New York – sono diventati sempre più grandi”.
Roubini ha sottolineato che la situazione sta peggiorando sopratutto per i mercati emergenti. ”Ci sono una dozzina di mercati emergenti che si trovano in guai finanziari molto severi.”
P.S.: Proprio così, gli hedge funds sono oggi l’epicentro della crisi. Questo per quanto riguarda alcune sciocche interpretazioni circa il fatto che la loro natura di strumenti d’investimento non regolati li avrebbe mantenuti al riparo dalle turbolenze. Tesi puntualmente ripresa dal nostro tuttologo preferito durante uno dei suoi abituali copiaincolla. Ma lui stava solo citando “i liberisti”, non cercando di puntellare una delle sue tante tesi sghembe.