Eppure un giorno qualcuno dovrà spiegare a Capezzone:
- Che le sue dimissioni dalla Commissione Attività Produttive della Camera sono tutto fuorché una medaglia al valore;
- Che il governo Prodi, al momento di quell’evento “epocale”, era tutt’altro che saldo: basta leggere i giornali di quel periodo;
- Che l’operazione-Alitalia non sarà propriamente ricordata negli annali di storia patria come la svolta che ci ha sottratti al declino, come egli invece crede, in coerenza con le sue skills di economista da bar;
- Che è piuttosto oggettivo che, finora, la sua carriera politica è stata degna di Tarzan: sempre sulla liana del governo di turno.
Quanto a Travaglio, non ha ancora capito che “lipstick on a pig” non era riferito alla Palin. Per uno come lui, che fa quotidianamente mostra di analizzare verbali e documenti processuali con la precisione di un chirurgo specializzato in filologia, non è errore da poco.
Qui la prima parte del match, molto più british.