A esattamente un anno di distanza dall’assegnazione a Milano dell’Expo2015, la scelta dei manager (veri e presunti) che dovranno guidare la società di gestione dell’evento resta in alto mare, per i continui contrasti sulla governance (oggi si chiama così) tra l’operosissima giunta comunale di Milano, guidata da Letizia Moratti, e quella, non meno fattiva, della Regione Lombardia del governatore Roberto Formigoni. L’ultima variazione sul tema vede poi l’impuntatura di complemento della non meno alacre Assolombarda, riguardo il ruolo e le competenze da assegnare a Diana Bracco. Un esempio per il mondo, se al mondo fregasse qualcosa di Milano e dell’Expo2015, s’intende. “Milano, metropoli-nodo mondiale“, dice il pregnante slogan che campeggia sul sito dell’Expo. Dubitiamo fortemente che Milano sia una metropoli, ma certamente è un nodo.
La cultura del fare, anno secondo
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