Scoperta la fonte da cui origina tutto l’amore che fluisce nella vita pubblica italiana:
«Fondamentale per l’identità del berlusconismo è l’invenzione del nemico, nel senso della ricerca e del ritrovamento di uno stereotipo ideale a cui attribuire l’immagine negativa dell’avversario reale. La scoperta del pericolo comunista è stata funzionale alla legittimazione politica di Berlusconi. E poco importa se, con l’elezione di Giorgio Napolitano al Quirinale, mi sembra si sia chiusa per sempre la questione comunista in Italia. Almeno sul piano storico. Ma Berlusconi, inventando il suo nemico totale, ha proposto se stesso come unico nemico possibile per tutti gli avversari, attuando il paradosso di una speculare demonizzazione, tipica del carattere italiano, che funziona come una reciproca legittimazione»
Francesco Cossiga (con Pasquale Chessa)
Italiani sono sempre gli altri – Controstoria d’Italia da Cavour a Berlusconi
Mondadori, 2007