La saga continua: questa volta i pirati somali sono sospettati di aver favorito un boom immobiliare senza precedenti in Kenya, riciclando in immobili i riscatti dei sequestri di imbarcazioni. Protestano i commercianti somali, che si vedono vittime di pregiudizio, ed affermano che non di riciclaggio si tratterebbe, bensì di impiego delle rimesse dei propri connazionali residenti in Europa e Stati Uniti, dove non è possibile investire i propri risparmi in modo islamicamente corretto. Al momento le uniche vittime del boom sono i membri dell’upper class keniota.
La bolla dei pirati
Sostieni Phastidio!
Dona per contribuire ai costi di questo sito: lavoriamo per offrirti sempre maggiore qualità di contenuti e tecnologie d'avanguardia per una fruizione ottimale, da desktop e mobile.
Per donare con PayPal, clicca qui, non serve registrazione. Oppure, richiedi il codice IBAN. Vuoi usare la carta di credito o ricaricabile, in assoluta sicurezza? Ora puoi!