Interessante tecnica (e tattica) di comunicazione da parte del premier. Nel giorno in cui la cosiddetta Consulta economica nazionale del Pdl approva (e di conseguenza si intesta) l’aggiustamento fiscale tremontiano, Berlusconi manda il fido Gianni Richelieu Letta davanti a telecamere, microfoni e taccuini per annunciare la manovra che dovrebbe salvarci dal “rischio Grecia” ma soprattutto a pronunciare una frase che resterà scolpita nell’immaginario collettivo come la fine ufficiale della ricreazione:
«Capiamolo così e ci capiamo tutti»
E più non dimandate.
Ebbene, nello stesso giorno in cui i poveri sudditi (che ancora stavano festeggiando la “diversità” positiva del nostro paese nella crisi globale) vengono messi di fronte alla realtà, il premier pensa bene di non fare l’uccello del malaugurio ma anzi di mostrare il proprio volto umanamente privato, estraendo dall’ennesimo libro di Bruno Vespa la storia del proprio cancro, a dieci anni di distanza. Empatia e diversione: l’ultimo capitolo del Manuale del Perfetto Venditore, dal titolo “Cosa fare quando la situazione precipita”. Ora i cittadini-clienti sanno che, prima di acquistare un leader politico, occorre “rivolgersi almeno a tre specialisti diversi”.