Un editoriale di Angelo Mellone sulle lacerazioni della destra italiana, su il Tempo del 31 luglio, ci illumina sulle profonde motivazioni ideali che oggi possono determinare la permanenza in uno schieramento politico:
Manifesto intimistico involontario dello stato d’animo generale è l’ammissione del piemontese Agostino Ghiglia: «Fini è stato il mio leader, ma Gasparri è il mio testimone di nozze…»
Angoscioso.