«La signora Merkel, consigliata da Schauble, aveva pensato di dare un aiuto all’Italia (che dovrà sopportare tasse, tagli, recessione, spread e molte prediche in un colpo solo) potenziando l’Efsf. Deciso in luglio, approvato ai primi di ottobre dai 17 parlamenti europei, visionato dalla Corte costituzionale tedesca (che funge ormai da corte suprema europea), approvato solennemente dal Consiglio europeo, l’Efsf 2.0 a leva controllata è stato visto l’ultima volta la sera del 27 ottobre a Bruxelles. Da allora nessuno ne ha notizia»
(…) «E’ successo probabilmente che la signora Merkel si è resa conto che combattere le guerre stellari contro i mercati con un tram (l’Efsf dovrebbe chiedere il permesso al Bundestag e alla Corte costituzionale tedesca anche per ordinare un caffè) è impossibile. L’Efsf 2.0 potrà entrare in funzione più avanti, quando le banche francesi e tedesche avranno finito di vendere i loro Btp e la situazione sarà tornata più calma»
«Per il momento è meglio utilizzare la Bce, che sta all’Efsf come la Delta Force sta alla bocciofila del circolo dei veterani»
Commento di Alessandro Fugnoli, filosofo contemporaneo, strategist di Kairos Partners ed abituale immagine speculare del vostro titolare, nel senso che è un ottimista per natura, come conferma anche in questa circostanza. Abbiamo utilizzato questo brano dal suo commento settimanale perché molto efficace nella descrizione di quello che è diventato l’EFSF. Senza il quale, però, non si va da nessuna parte, visto che la Bce resta sempre bloccata in mezzo al guado e con il braccino corto e legato dietro la schiena. Urgono soluzioni creative.