«Il Bundestag analizzerà attentamente i possibili problemi costituzionali che possano risultare da un intervento diretto della Commissione europea o di un commissario europeo nei bilanci nazionali e quindi nei poteri di bilancio del parlamento. Il Bundestag porrà grande cura per evitare che tali rischi costituzionali siano evitati» – Norbert Lammert, presidente del Bundestag
Ineccepibile. Per evitare tali rischi si potrebbe esonerare la Germania dallo scrutinio della Commissione europea, che dite?
Ma se effettivamente vi fossero questi noti “problemi costituzionali”, i tempi per trasformare l’accordo intergovernativo in qualcosa di funzionante tenderebbero ad allungarsi. Giusto un pochino. Nel frattempo i mercati si sbarazzano dei titoli di debito europei, ed i capitali fuoriescono dall’Eurozona. Ogni asta diverrà una stazione della Via Crucis. Ma vedrete che riusciremo comunque a trovare “esperti” che vi diranno che i paesi fiscalmente viziosi (come l’Italia, l’unico che ha o dovrebbe avere un avanzo primario) non possono prendersela con i tedeschi, ma devono prima mettere ordine nei propri conti. Sveglia, signori.