Il settimanale – 7/6/2014

L’ultimo (ma solo in ordine cronologico) coniglio ad uscire dal cilindro di Mario Draghi, mentre la disinflazione europea avanza, anche col contributo del calendario;
Con la sola imposizione delle mani e del premier, vi creo legioni di comici, che prima o poi risponderanno alla ferale domanda;
E’ davvero possibile ipotizzare una ordinata e codificata ristrutturazione per il debito pubblico del nostro paese? (spoiler: no);
In Italia, se vi dicono che un provvedimento fiscale è definitivo, rideteci sopra. In questo paese, l’unica cosa permanente è l’attesa per un fisco che sia meno prevaricatore;
A proposito, confermata la scoperta del prossimo ricco filone di “rendite pure” a cui attingere per fare “redistribuzione”;
Consentire di fare deficit per realizzare investimenti pubblici? Prima abbiamo un problemino da risolvere;
La realtà prende a randellate l’Ecuador, l’ultimo (solo in ordine cronologico) paese-modello sudamericano ad uso dei nostri incantatori di gonzi;