“Per il sistema del calcio italiano la mancata qualificazione alla fase finale dei mondiali costituisce una perdita economica finanziaria che si estenderà su più anni. Il che non implica necessariamente una riduzione apprezzabile del Pil”. Lo afferma Confcommercio in una nota secondo cui, tuttavia, “sul piano macroeconomico, l’esclusione dell’Italia potrebbe avere effetti rilevanti soltanto se modificasse il profilo della fiducia di una quota consistente dei cittadini: una conseguenza che non si può escludere” (Radiocor, 14 novembre 2017)
Del tutto evidente che si tratta di un complotto di Big Pharma per vendere più ansiolitici ed antidepressivi. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Potremmo anche guadagnare qualcosa da questa triste congiuntura:
+++ BREAKING – L’ITALIA CHIEDE NUOVA FLESSIBILITÀ ALLA UE DOPO L’ELIMINAZIONE. “NON METTIAMO A RISCHIO LA RIPRESA” +++
— Mario Seminerio (@Phastidio) November 13, 2017