- Sommario post mortem di un governo italiano molto differente eppure terribilmente simile ai precedenti, guidato da un premier che -ricordiamolo- è esattamente il prodotto del sistema politico-partitico;
- Ancor prima degli uffici della Vestager, la realtà si pronuncia sulla “nuova” Alitalia, o come si chiama ora, e sono subito guai;
- I pifferi di montagna son finiti in autostrada;
- Andando oltre la grandezza metafisica nota come residuo fiscale, e ricordando che la costituzione riconosce il pluralismo istituzionale e il principio di responsabilità, da attuare con la territorialità dei tributi;
- A beneficio degli italiani che insistono e persistono a guardarsi l’ombelico, nuove strette alle viste in Francia e Germania (oltre che nel resto d’Europa);
- Nel frattempo, da noi si dà speranza (con la minuscola), e soprattutto si fa marketing politico;
- Come si creano tesoretti a deficit, e poi li si razzia;
- È iniziata la grande corsa all’oro digitale delle criptovalute da parte degli investitori istituzionali. Ulteriore emicrania per governi e banche centrali, se e quando decideranno di reprimere l’uso di bitcoin e affini;
- La presunta natura anti-inflazione del bitcoin pare sia dolorosamente evidente, per qualcuno;
- Il caso del “ridimensionamento” di Jack Ma e del suo impero di e-commerce è la vista da altra angolazione degli stessi problemi di cui si discute in Occidente riguardo alle piattaforme tech;
- In Regno Unito, iniziano le sorprese che non lo erano;
- Fortunatamente, in quel paese, spesso dalla buca delle lettere escono randelli nodosi;
Photo by John Cameron on Unsplash