- Una pandemia corrosiva per la psiche di popolazioni sempre meno coese colpisce ancora. E l’Europa resta il capro espiatorio d’elezione;
- Siamo talmente assuefatti alla disinformazione, che ormai lasciamo passare praticamente qualsiasi bestialità. Non finirà bene;
- Confermata una fulgida tradizione di sceneggiatori fulminati;
- La valutazione di EMA su AstraZeneca ratifica altre non meno rilevanti “sentenze”;
- La scommessa di Biden per gli Stati Uniti: leadership tecnologica globale, rinascita manifatturiera domestica e contrasto a diseguaglianze e povertà senza causare fughe nell’inattività e dipendenza da welfare. Un programma tanto necessario quanto difficile e costoso;
- Nasce Patrimonio Destinato, per consentire a CDP di investire in società “strategiche”; dentro e fuori il mercato. Attenzione alle voragini a orologeria nei conti pubblici;
- L’Ue spende troppo poco in stimolo post pandemico, si dice. Sicuri che basti fare debito per garantirsi il futuro? A parte ciò, quale futuro per l’Unione e i suoi membri, in un mondo sempre più a blocchi antagonisti?
- L’eterno ritorno di proiettili d’argento taroccato;
- Troppo qualificati per trovare altri lavori, edizione Alitalia;