Il tabù del salario minimo ingabbiato
Perché un salario minimo in Italia non potrà essere introdotto senza prima tener conto delle forti differenze territoriali e aziendali
Perché un salario minimo in Italia non potrà essere introdotto senza prima tener conto delle forti differenze territoriali e aziendali
Appunti sparsi per riformare il reddito di cittadinanza in senso di maggiore efficacia ed efficienza. Spoiler: sarà impossibile
Ma cosa vuole esattamente l’Italia, quando chiede i coronabond? E che modello economico e sociale avremo, dopo la pandemia?
Ancora sulla vicenda della relazione tecnica al decreto dignità ma andando ben oltre, oggi su Repubblica c’è un gustoso editoriale del professor Roberto Perotti, che per molti aspetti riprende le obiezioni sulla strumentale critica del “metodo scientifico” applicato alla teoria economica e si spinge al tormentato rapporto tra quest’ultima e la politica. Su questo decreto dignità si sono fronteggiate -in …
di Vitalba Azzollini Egregio Titolare, la vicenda della tesi di dottorato del ministro Marianna Madia si è arricchita dell’autorevole contributo del professor Roberto Perotti, economista di fama internazionale, noto tra l’altro per essere stato uno dei commissari incaricati dal governo Renzi per la revisione della spesa pubblica. Si immaginava che l’accademico intendesse far conoscere a un pubblico non esperto gli …
Siamo ormai prossimi alla presentazione del DEF e del PNR (Programma Nazionale di Riforma), e magicamente i giornali stanno riempiendosi di accorati appelli a “scongiurare” il primo aumento di imposte indirette che dovrebbe scattare dal prossimo primo gennaio. Abbiamo quindi già pronto il menù di chiacchiere dei prossimi mesi, che in realtà sarà ovviamente e pesantemente condizionato dalla crescita che …
Oggi sul Corriere, Antonella Baccaro intervista Roberto Perotti, economista bocconiano che affiancherà Yoram Gutgeld nella sempiterna “ricognizione” della spesa pubblica, per individuare aree di contenimento e razionalizzazione che possano evitarci di dover alzare, dal primo gennaio 2016, le imposte indirette per 12,4 miliardi di euro. Diciamo subito che le risposte di Perotti lasciano lievemente perplessi, e soprattutto danno quella spiacevole …
Arieccoci. Il professor Roberto Perotti, dopo la meritoria opera di divulgazione del disastro nell’utilizzo dei fondi europei da parte del nostro paese, è tornato a proporre una diversione nell’utilizzo di tali fondi rispetto alla prassi comunitaria. E ancora una volta, siamo nel campo del surreale o della resa, non solo di piena confessione.