“La Russia ha già vinto la grande sfida. Nel 1965 le distanze fra i due massimi contendenti saranno ridotte al minimo e in alcuni fattori essenziali saranno scomparse. Nel 1972 l’Urss sarà addirittura passata in testa non soltanto come potenza industriale, ma anche come livello di vita media della popolazione. Tutti i vecchi luoghi comuni della maggiore efficienza dell’iniziativa privata e dell’enorme sperpero di ricchezze che inevitabilmente si accompagna al collettivismo, cadono come castelli di carta di fronte ai risultati raggiunti in quarant’anni dall’economia sovietica.”
Eugenio Scalfari (illuminista e nouveau philosophe), 1959