Da Deutsche Bank Research un interessante confronto visuale tra le economie di India e Cina, che tenta di identificare le principali similitudini e differenze tra i due paesi. Oggi, il prodotto interno lordo pro-capite cinese è circa 2.2 volte quello indiano (espresso in dollari statunitensi e a parità di potere d’acquisto), mentre alla fine degli anni Novanta i due paesi erano approssimativamente alla pari. La Cina, oggi, è molto più integrata nel sistema del commercio mondiale, avendo avviato profonde riforme strutturali da circa un decennio, mentre il decollo dell’India, malgrado il vastissimo capitale umano di cui il paese dispone, è stato finora rallentato da pratiche collettivistiche nella gestione dell’economia.
La Cina ha scelto di utilizzare l’industria quale leva strategica di sviluppo, mentre l’India fa affidamento sul settore dei servizi. Entrambi i paesi hanno una bassa incidenza del debito estero sul prodotto interno lordo ed un rapporto molto contenuto tra debito estero a breve scadenza e riserve valutarie. Malgrado deficit fiscali in progressiva riduzione, il principale problema dei due paesi resta l’ampia dimensione del settore pubblico. Nei prossimi anni, la sfida per le autorità indiane sarà quella di riuscire ad attrarre investimenti diretti esteri, in competizione con la Cina.
Un documento molto interessante e consigliato a tutti, soprattutto ai non-iniziati alle materie economiche.