Letta su una pagina Facebook di fans de il Giornale, dove l’amore per il nemico fluisce copioso:
(…) polemizzare (…) è fatica sprecata. Sono con tutta evidenza persone decerebrate, sanno solo insultare, fare battute sceme e ornare il loro volto ottuso con risolini di superiorità morale. Si credono coltissimi e sono invece semi analfabeti (…) Parlare con simili idioti è tempo perso. Semmai vanno presi a calci in culo.
Segnaliamo quindi con viva soddisfazione l’ingresso ufficiale nel “magico” mondo di Facebook anche del quotidiano infeltrito, fiduciosi che da questo momento qualcuno della redazione potrà spiegare a Schifani che non è vero che Facebook è pericoloso, che è infestato da aspiranti regicidi, che istiga al suicidio, che fa ingrassare, che è popolato di mafiosi, che si attacca al lavoro del tuo dentista e provoca la sifilide. Da oggi cambia tutto. In the name of love.