«E’ ora di aprire una stagione nuova. Con idee nuove, uomini nuovi, linguaggi nuovi. Perché, direbbe mio padre, ‘Non era questa l’Italia che sognavo’; derisa all’esterno e miserabile al suo interno. Silvio deve uscire di scena nel modo giusto, non può essere travolto dal ridicolo. Deve smetterla di raccontare queste barzellette oscene: non gli fanno onore e non fanno ridere». E rompe il silenzio anche sulle feste di Arcore: «Su questo dico solo due cose. La magistratura deve perseguire il reato e non moralizzare la società. Ma tutto quello che è successo non è stato uno spettacolo bello» (Stefania Craxi, 18 aprile 2011)
Oggi in Italia contro Berlusconi «sono in campo le stesse forze che hanno combattuto Bettino Craxi» lo ha detto oggi il sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi a Trieste. «Gli stessi avversari impolitici – ha proseguito – sono oggi contro Berlusconi ed è uno dei motivi per cui io sto con lui». Secondo Stefania Craxi, sono «sotto gli occhi di tutti le persecuzioni giudiziarie» contro il Presidente del Consiglio (Ansa, 15 novembre 2010)
Nell’intervista rilasciata ad “A”, e che attende smentita da un momento all’altro, c’è anche una chicca per veri intenditori, la sintesi del rapporto tra Stefania Craxi (solo lei, della famiglia?) ed il ministro dell’Economia:
Lo chiama Giulio?
«Certo, era il mio fiscalista»