Sempre più affascinante. Restano alcuni piccolissimi salti quantici di logica. Del tipo: blocchiamo la crescita della produttività, quindi? Cerchiamo di trovarle una sbocco via export? Ah, no, non possiamo, perché applichiamo dazi e quei cattivoni ce li ritorcono contro. E quindi, il reddito di cittadinanza è a termine (per affrontare le riconversioni produttive e le riqualificazioni professionali), o permanente, per “godersi il tempo libero ed i figli”? (cit.)? E se è permanente, come finanziarlo? Aspettate, non rispondete.
«La crescita distrugge posti di lavoro con l’aumento della produttività. Per questo dobbiamo prepararci col reddito di cittadinanza» (Beppe Grillo, comizio a Bari, 7 maggio 2014)