Abbiamo stati d’animo che voi umani mai riuscireste a comprendere. Ad esempio, stiamo iniziando a sentire la mancanza della sciura Emma.
Perché il tempo passa inesorabile ma anche no, e ci servono risultati tangibili, al vostro buon cuore.
«Siamo in attesa di vedere realizzazioni. Ad oggi abbiamo visto solo il decreto sul lavoro del ministro Poletti. Nella formulazione finale che va all’esame del Parlamento ci trova d’accordo» Lo ha detto il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi interpellato su quali siano i rapporti con il Governo Renzi (Ansa, 25 marzo 2014)
Oggi Renzi ha «un mandato forte, a questo punto deve fare le riforme, non ha più paraventi dove nascondersi. Il Paese ha bisogno di fare le riforme e di eliminare i nodi che hanno impedito lo sviluppo», dice Giorgio Squinzi: «E’ il momento delle decisioni: il Paese ha bisogno di cambiare marcia e registro» (Ansa, 7 giugno 2014)
«Dopo 15 mesi sono stati pagati dalla pubblica amministrazione solo 23 miliardi a fronte di uno scoperto di circa 100 miliardi». Lo ha sottolineato il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, durante l’assemblea degli industriali biellesi. «Eppure – ha detto – è stato fatto un decreto legge su come pagare questi debiti. L’importante è che questi soldi arrivino alle imprese visto che ancora oggi si muore per i crediti che non arrivano» (Ansa, 20 giugno 2014)
«In quattro mesi non si possono fare miracoli. Alcune cose fatte sono buone. Nei provvedimenti varati venerdì ci sono cose interessanti». Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, intervenendo all’assemblea di Unindustria Treviso, in merito all’operato del governo Renzi (la Stampa, 21 giugno 2014)
Quindi fate presto, ma non c’è fretta. In attesa che Squinzi decida che fare da grande, l’invocazione si leva: Emma, torna, quest’Ansa aspetta te!