Neanche tra di noi, il silenzio è rotto dagli spari tuoi. Di quali spari si tratti, valutate voi:
«L’aumento delle retribuzioni contrattuali orarie a luglio rispetto al mese precedente e allo scorso anno, così come stabilito dai dati Istat diffusi in mattinata, certifica che il Paese è in una fase di crescita progressiva, con ottime prospettive di completare la ripresa entro la chiusura del 2016. Le riforme strutturali varate durante la legislatura hanno contribuito a dare una scossa decisiva alla nostra economia e, di conseguenza, a rilanciare il livello di fiducia dei consumatori su un trend positivo e costante». Lo dichiara il deputato del Pd Matteo Colaninno (Agenparl, 28 agosto 2015)
Prendiamo la serie storica Istat, va.
Ecco qui: variazioni tendenziali retribuzioni contrattuali orarie per dipendente, da gennaio 2014 a luglio 2015. Voi vedete qualcosa? Noi si: la discesa agli inferi del disprezzo di sé e della propria intelligenza, prima che di quella dei cittadini.