Il video che segnò il nadir della credibilità italiana in Europa, e non solo. Era il 4 novembre 2011. Ma sei anni sono un’era geologica, in un paese come questo, e c’è sempre una riabilitazione dietro l’angolo, perché c’era un complotto e il cane si è mangiato i nostri compiti. Un paese che non decreti la morte civile e politica per l’uomo che si è espresso in questi termini, è un paese semplicemente spacciato.