Capitalisti di ventura

Da una intervista al presidente ed amministratore delegato di Piquadro, Marco Palmieri:

Riguardo agli investimenti invece?
È un altro punto fondamentale. In questo senso bisognerebbe puntare con convinzione su una strategia di finanziamento in equity agevolato. Voglio dire che i prestatori, che danno capitale a una startup, devono poter in qualche modo tutelare l’intero capitale investito. Un’idea potrebbe essere quella di prevedere un superammortamento per chi investe in equity. Se voglio finanziare una startup, magari tramite percorsi di open innovation, e investo cento, e questa startup chiude, devo essere messo nelle condizioni di poter recuperare tutto il capitale investito. Così si genererebbe un flusso virtuoso di capitali.

E fu così che in Italia fiorirono startup ovunque, soprattutto nei parcheggi degli Autogrill. Mai come oggi si impone più investimento nel controllo dei nostri acquedotti. Anche mediante crediti d’imposta, se necessario.

Addendum – Poiché è sempre utile documentarsi, scopriamo che già oggi esiste un sontuoso regime di agevolazione fiscale per le startup innovative, sia in termini di avvio d’impresa che di cedibilità delle sue perdite a società quotate che le partecipano per almeno il 20%. Evidentemente, l’appetito vien mangiando.

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