- Il ministro dell’Economia
PadoanTria si traveste da pompiere e cerca di calmare investitori e risparmiatori, ma rischia di finire in rotta di collisione con la maggioranza gialloverde; - I Centri per l’impiego servono davvero a creare occupazione? In Sicilia sì, ma quella di chi ci lavora;
- A parte ciò, serve davvero rilanciare i centri per l’impiego, oppure basterebbe il privato? Luigi Oliveri risponde;
- La riforma gialloverde della legge Fornero nasconde qualche spiacevole sorpresa. Si chiama realtà, credo;
- Il ministro Savona, cultore di teoria dei giochi, propone alla Ue di tenere a bada la rabbia delle masse italiane e qualche “lieve” modifica ai trattati;
- Le anticipazioni del “decreto dignità” (sic) di Di Maio mostrano che la strada della desertificazione produttiva è lastricata di buone intenzioni;
- Virginia Raggi, o dell’arte dell’insaputa;
- La Bce annuncia il termine degli acquisti netti del QE. Ma non tutto è terminato;
- Nell’Italia sovrana nasce anche il keynesismo pro-ciclico;
- Lo stadio della Roma era un progetto “condiviso e partecipato”, come Grillo comanda. Forse non dalle persone giuste;
- Anche la Vigilanza Bce arriva a correggere le minkiate galattiche di tal Gabanelli. Avanti il prossimo;
- No, la Ue non si è presa paura dell’Italia;
- Uno il coraggio se non ce l’ha non se lo può dare (ma le figure di m. restano);
- Il paese che fallirà al grido di “lasciateli lavorare”;
Tristi verità. Una è che Stiglitz ha perso lucidità, l’altra scopritela voi:
Chi dice a Stiglitz che conta GDP per capita e non GDP, nel confronto US-EUZ, data la diversa dinamica demografica? EUZ non cresce? Non diciamo eresie. Killer chart di @GiampaoloGalli, dati anche qui https://t.co/b0aaUfWG5Y pic.twitter.com/XwXmq9CVms
— Thomαs Manfredi™ 🇯🇲 (@ThManfredi) June 15, 2018