- Poiché l’immagine pubblica mainstream del premier italiano è quella del salvatore d’Italia, potrebbe esserlo anche dell’Europa? Non facciamola troppo semplice;
- Le criptovalute, un prodotto della bolla di liquidità gonfiata dalle banche centrali, sono ormai entrate nel sistema, con la loro narrazione virale di scarsità;
- In nome del popolo usurato;
- Si fa presto a dire “col contributivo vado in pensione quando voglio!”;
- Qui lo dico, qui lo nego. Così sono, se vi pare;
- Contrariamente ai grandi disegni riformisti del ministro Brunetta, per il lavoro da remoto si va verso una soluzione all’antica, legata agli orari;
- Dopo il flop (o plof?) elettorale, prosegue la marcia della gioiosa macchina da guerra;
- Intanto, Silvio è tornato a divertirsi democraticamente col suo giocattolo;
- Cercasi Prodi di destra da uccellare alla bisogna;
- La triste storia della demeritocrazia, lungo la strada dell’Ulivo con xylella;
- C’era una volta un concordato romano ma non quello lateranense;
- Cose turche: l’antimateria dei tassi d’interesse;
- Ma secondo voi, c’è un legame col vaccino o sono tutte strampalate teorie del super-regime che ci soffoca?
- Il conto della Tari lievita;
- Non ci sono più le mezze stagioni, signora Lagarde mia;
- Net Zero Strategy, il Regno Unito si tiene anche il nucleare mentre BoJo fa sogni idrogenati;
- I Grünen vanno in guerra;
- ITA e la discontinuità aziendale che forse non c’è;
- Nel frattempo, al ri-negoziato Ue-UK, la pistola è calata sul tavolo;
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