In merito a questo post, ci giunge la preziosa ed usualmente analitica precisazione di Christian Rocca:
Siete come al solito disinformati e bamboccioni. Non sono io a pensare che aver dato di “riabilitato” ad Ayers è stato un errore, è Obama medesimo.
http://blogs.abcnews.com/politicalpunch/2008/10/does-obama-stil.html
Seguendo il link segnalato si inferisce che, riguardo Ayers, Obama conferma di avere assunto che l’ex terrorista fosse stato riabilitato, anche sulla base della sua accettazione da parte del mondo accademico e politico di Chicago, repubblicani inclusi.
In un secondo momento, tuttavia, la campagna di Obama ha ritenuto di dover meglio precisare il pensiero del senatore:
“Sen. Obama was referring to his education work but he, of course, does not believe that work absolves him of the despicable acts that he committed 40 years ago.”
Sono politici, per definizione flip-floppers, sia pure in grado variabile, ci vuole pazienza. Quindi l’ultima interpretazione autentica del pensiero di Obama ritiene che Ayers in realtà non sia riabilitato per quanto accaduto in passato. Se le cose stanno in questi termini, quindi, non c’è alcun rilievo politico da muovere ad Obama, che prende inequivocabilmente le distanze dal passato bombarolo di Ayers. Ma allora perché Rocca, nel suo post, include il caso-Ayers nella lista delle “quattro o cinque cose potenzialmente devastanti per Barack Obama“? Mistero.
E se Rocca si risente perché non è lui ad aver pensato che aver riabilitato Ayers è un errore, perché nel sopracitato pezzo scrive “Obama ha detto che l’ex terrorista Ayers è ora ‘riabilitato'”? Insomma, nel pezzo pubblico Rocca imputa ad Obama una cosa, e poi nella comunicazione privata gli imputa anche di aver fatto l’opposto della medesima. E soprattutto, perché il link al blog di ABC non è presente nel post, ma viene inviato come “finale alternativo” ai richiedenti, manco fosse il dvd di Codice Swordfish o de Il sarto di Panama? Forse perché linkare il post di Political Punch avrebbe fatto cadere in modo miserrimo l’intera costruzione dell’Obama al teflon?
A noi resta il sospetto che Rocca abbia saltato interi capitoli del “Manuale del piccolo Rove”, e necessiti quindi di colmare il proprio debito formativo.