La radiografia di Steve Randy Waldman:
«Considerate un ipotetico asset manager, PIMROCK. PIMROCK analizza un pool di prestiti in possesso della banca J.P. Citi of America, ed i suoi analisti determinano che il loro valore è di 30 centesimi per dollaro di nominale. La banca li ha a bilancio a 80 centesimi per dollaro. PIMROCK decide di utilizzare 10 miliardi di dollari per acquistare i prestiti del pool a 82 centesimi per dollaro, entusiasmando i mercati. E’ stato tutto solo un brutto sogno!»
«Con il piano Geithner, i 10 miliardi di PIMROCK attivano 10 miliardi di dollari di investimento azionario del Tesoro. Quindi la FDIC mette a leva il tutto, fornendo 6 dollari di debito per ogni dollaro di mezzi propri investiti (i 10 miliardi di PIMROCK ed i 10 del Tesoro). In tal modo, 140 miliardi di dollari di prestiti tossici sono rimossi dai bilanci di J.P. Citi of America, quasi 90 dei quali sono un puro sussidio alle banche.»
«Naturalmente, all’evolvere dei cash flows, i 10 miliardi di PIMROCK sono interamente spazzati via, così come l’investimento del Tesoro. La FDIC viene ripagata con titoli che valgono circa 50 centesimi per dollaro, prendendosi una perdita di 70 miliardi. “Questi erano prezzi reali di mercato”, Geithner o il suo successore argomenteranno. I nostri partner privati hanno perso tutto. Non c’è alcun sussidio, qui. Nel frattempo, i contribuenti avranno contabilizzato una perdita di circa 80 miliardi di dollari.»
«Perché PIMROCK dovrebbe procedere con questa operazione? Perché sa che è suo compito patriottico lavorare con il governo per il bene del sistema finanziario, anche se ciò implica accettare qualche sacrificio. E poiché detiene 100 miliardi di obbligazioni in J.P. Citi of America, ed ha ricevuto rassicurazioni che, se riusciamo a portare la nazione fuori dai guai in cui si trova, non ci saranno decurtazioni al valore nominale di quelle obbligazioni. “Stringere la mano al governo significa che nulla deve mai essere messo per iscritto.»
«Welcome to America, 2009. Change we can believe in.»