Ma guarda quanto siamo preveggenti, da queste parti:
[…] Nell’attuale situazione, fatta di crescita negativa o nulla (e comunque inferiore al già asfittico potenziale dell’economia italiana) e di assenza di riforme di struttura, ciò si traduce in un gioco a somma zero, con le regioni più deboli che restano al freddo, nel gioco della coperta troppo corta.
Da qui vengono e verranno spinte secessionistiche interne al Pdl, con la formazione di partiti-movimenti locali, di tipo single-issue, guidati da notabili-satrapi e sistematicamente ammantati di quella stessa retorica meridionalista che ha contribuito al disfacimento di quella parte del paese; il presidente del Consiglio tenterà di riassorbire queste spinte alla disgregazione, come già fatto nel recente passato, spostando temporaneamente e futilmente voci di spesa pubblica da un capitolo all’altro.