(Questo post è un piccolissimo offtopic, vi promettiamo che le trasmissioni regolari riprenderanno subito)
Pare che il Giovin Signore che guida la Vecchia Signora per cooptazione familiare abbia un modo caratteristico e scientificamente prevedibile per annunciare al mondo i momenti in cui la sua frustrazione raggiunge dei picchi: recriminare.
E così, dopo la grande trovata simbolica revanscista del rinnovo contrattuale di Alex Del Piero proprio il 5 maggio, ecco il ricorrente tormentone cospirazionista, che avviene rigorosamente all’indomani dell’ennesima prestazione opaca, diciamo così:
La Juventus non abbassa l’attenzione sull’esito dell’esposto presentato alla Federcalcio per lo scudetto del 2006: lo afferma in una nota pubblicata sul sito ufficiale della società. “Il decorrere del tempo – afferma – non ha minimamente affievolito l’attenzione della società per le vicende dell’esposto” presentato alla FIGC il 10 maggio di un anno fa. “Al rispetto per l’autonomia degli organi di giustizia sportiva – prosegue la Juve – fa da contrappeso il senso di responsabilità nei confronti di milioni di tifosi che da troppo tempo attendono una semplice risposta. La parità di trattamento deve sempre essere prerogativa della giustizia, in ogni sede, ordine e grado di giudizio – Ansa, 10 maggio 2011
E avanti così, con la pianificazione della prossima stagione. E’ proprio vero, i figli (ed i nipoti) assai raramente eguagliano le gesta di padri e zii, in azienda. Soprattutto in aziende così peculiari (e fallimentari, in termini di redditività). E se siamo ridotti a celebrare gli anniversari dei ricorsi giudiziari, siamo prossimi alla frutta.