La recente uscita di scena dell’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti coincide temporalmente con l’arrivo in libreria di una biografia sul “tributarista di Sondrio”. A ricostruire in quasi 500 pagine le vicende umane, professionali, politiche ed economiche del parlamentare valtellinese sono l’economista Fabio Scacciavillani e il giornalista Giampiero Castellotti.
Il libro s’intitola “Tremonti, il timoniere del Titanic” ed è pubblicato da Editori Riuniti. Gli autori, dopo avere ricostruito l’infanzia di Tremonti tra Sondrio e Lorenzago sul Cadore (Belluno) e il periodo universitario a Pavia, orientano l’indagine sull’ascesa professionale legata al prestigioso studio tributario in via del Crocefisso a Milano, con succursale a via della Scrofa a Roma, punto di riferimento della grande impresa italiana e delle aziende di Silvio Berlusconi. Ma anche sulla scalata politica con la maglia socialista e le amicizie giuste tra banchieri, imprenditori e personalità vaticane. Oltre alle vicende biografiche, i due autori analizzano nel dettaglio trent’anni di politica economica, evidenziando, con numeri alla mano, punti di forza e contraddizioni dei provvedimenti promossi dall’ex ministro dell’Economia.
Il libro di Castellotti e Scacciavillani raccoglie anche una serie di contributi esterni sull’operato di Tremonti scritti da vari economisti, tra i quali Adam Asmundo, Salvatore Biasco, Massimiliano Deidda, Andrea Fumagalli, Paolo Leon, Stefano Lucarelli e Mario Seminerio. (Ansa)
«L’impatto che Tremonti ha avuto su editorialisti, politici, parterre dell’Aspen e seminaristi Ambrosetti, ricorda molto i film monicelliani di Brancaleone. Lo scalcagnato cavaliere errante dei secoli bui interpretato magistralmente da Gassman arringa le truppe mal in arnese ed i villici analfabeti con un eloquio sconclusionato e invasato. Gli astanti pur non afferrando una sillaba, rimangono soggiogati dal tono roboante e dallo sguardo allucinato»