La Germania, un paese con una impressionante crescita della produttività, “condannato” per questo stesso motivo a puntare pesantemente sulle esportazioni per mantenere in essere un welfare molto costoso e che ad oggi disincentiva per via fiscale l’offerta di lavoro femminile. Ma l’invecchiamento della popolazione, con l’aumento del tasso di dipendenza, rischia di bloccare questa poderosa macchina da guerra economica. Che fare, quindi, oltre a scegliere soluzioni potenzialmente problematiche quali l’aumento dell’immigrazione, scegliendosi accuratamente quella qualificata proprio per i motivi detti sopra? E quante possibilità ha il nostro paese di evolvere verso un modello simil-tedesco?
[Leggi “Il welfare tedesco, fra tradizionalismo e ricchezza” – 26 febbraio 2012]