- La prima stima del Pil italiano del primo trimestre appare positiva ma serve contestualizzare;
- Invece, quello che abbiamo è propaganda: prevedibilmente dozzinale e non particolarmente informata;
- Nel frattempo, la Ue scopre che nel 2014 la nostra spending review semplicemente non c’è stata;
- Voi credete che il governo abbia effettivamente ridotto il cuneo fiscale? Pare invece che abbia inventato “una specie di droga” (cit.), e pure molto costosa;
- Italiani, popolo di tuttologi e gabellieri patrimoniali sul groppone altrui, con una bizzarra definizione del concetto di ricchezza;
- Serve davvero una bad bank pubblica in Italia? Ma soprattutto, a chi?
- Continua il negoziato, che tanto sarebbe piaciuto a Borges, tra Grecia e Ue. Ma la strategia di Atene pare ormai volgere in disperazione contro quella della Ue, mentre Syriza non ha sinora inciso sulla realtà, sinistramente simile a quella del Belpaese;
Il settimanale – 16/5/2015
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