- La spiacevole realtà e che non esistono soluzioni semplici e rapide per rispondere a Vladimir Putin, e che il mondo resta cocciutamente hobbesiano;
- Tra sanzioni “graduali” e pipeline congelate, i nodi al pettine di una dipendenza energetica suicida, conseguenza di scelte tedesche subite dalla Ue;
- Parlare di shock energetico per l’Europa è ormai diventato un pallido eufemismo;
- Sulle materie prime, l’impensabile diventa “economico”;
- Non solo Chernobyl: quindici reattori di era sovietica in teatro di guerra;
- Nel frattempo, abbiamo perso il conto delle giravolte, inclusi i soliti noti;
- Non dire nulla, e dirlo nel peggiore dei modi possibili;
- Privatizzazioni all’italiana: patrioti da spiaggia;
- Alle prese con la prova esistenziale del PNRR ma anche con il falò di bonus demenziali e criminogeni che qualcuno vorrebbe spacciare per misure “progressiste”;
- Prosegue l’impennata di redditività del settore auto da product mix;
- C’è questo che mi piace molto, dell’Italia: una inesausta meritocrazia;
- E comunque, anche saper contare potrebbe aiutare la nostra vibrante democrazia;
Volete diventare inserzionisti o sponsor del Phastidio Podcast? Contattateci
Nota di servizio ad uso degli ascoltatori: il Phastidio Podcast è disponibile su numerose piattaforme tra cui Spotify, Google Podcast, Apple Podcast. Il feed originale, da aggiungere agli aggregatori, è questo.