Savona e il portafoglio che si auto-protegge
Il presidente della Consob si traveste da family banker e propone un misterioso portafoglio a prova d’inflazione ma lo fa guardando nel retrovisore
Il presidente della Consob si traveste da family banker e propone un misterioso portafoglio a prova d’inflazione ma lo fa guardando nel retrovisore
Capitale di rischio con rischio garantito dallo Stato, cioè dai contribuenti. Per consolidare l’irredimibile genio italiano
Come completare “l’incompiuta europea” con un “prestatore di ultima istanza” che non metta in fuga i capitali con rendimenti negativi (sic) e non si attacchi al lavoro del vostro dentista? Paolo Savona ha -ovviamente- la soluzione.
Dell’assertivo “discorso” del presidente della Consob, Paolo Savona, in occasione dell’annuale “incontro” con la comunità finanziaria (che Savona, assai più dei predecessori, ha invece scambiato per l’equivalente delle “Considerazioni finali” del governatore di Bankitalia), merita segnalare un punto dietro cui si cela il Grande Piano di Rinascita Nazionale.
Oggi su MF compare l’ennesima letterina alla stampa del professor Paolo Savona, che proprio non si capacita del fatto che la sua rivoluzionaria proposta di riscrittura dei trattati europei non trovi l’eco che meriterebbe, fuori dall’Italia. Nell’esercizio divulgativo di oggi, sempre in bella prosa, Savona ci spiega che il keynesismo non è morto. Con qualche suggestione per rianimarlo, almeno entro …
Ieri è uscito un imprescindibile documento, elaborato dagli uffici del ministro per le Politiche europee, Paolo Savona, destinato a fornire una pluralità di spunti di riflessione sulle riforme della governance europea. Anzi. della politeia, come tiene a rimarcare il ministro, perché governance è troppo tecnocratico ed aziendalistico, mentre politeia indica qualcosa di ben più elevato e complesso, nella categoria del …
Dall’inizio della Grande Crisi, che per l’Italia è crisi esistenziale prima di tutto, si sono levate le voci di quanti vorrebbero reperire fondi fuori dal paese. La storia si ripete in queste settimane, al crescere dello psicodramma per la legge di bilancio 2019, e prima di essa la nota di aggiornamento al Def. Dalla maggioranza e dall’esecutivo arrivano singolari richieste …
Un paio di giorni addietro, in una lettera di replica a due quotidiani, il ministro degli Affari europei, Paolo Savona, ha illustrato la sua idea per raggiungere quello che ormai è diventato il suo personale obiettivo di principio, i famosi 50 miliardi di investimenti, da realizzare nel 2019.