Lei pensa a una Conferenza di pace aperta anche ai Talebani?
“Un vecchio aforisma della diplomazia dice che la pace si fa con il nemico, ed è difficile pensare a una Conferenza di pace che non veda sedere intorno allo stesso tavolo tutti i protagonisti, In modo che questi possano guardarsi negli occhi e decidere insieme come uscire da una situazione così drammatica.” Piero Fassino, l’Unità, 17 marzo 2007
“Certo non si può non denunciare l’efferatezza feroce e spietata dei taliban, si tratta di un assassinio che indica il dispregio della vita.” Piero Fassino, Ansa, 9 aprile 2007
“Il Pds ha risposto, con una dichiarazione di Piero Fassino alle affermazioni fatte oggi dal senatore Enrico Speroni a Strasburgo a proposito della carica di vicepresidente dell’Internazionale socialista ricoperta da Bettino Craxi. Speroni aveva detto che il Pds non aveva ’sollevato obiezioni’ in proposito. ‘L’on. Speroni – ha risposto ora Piero Fassino – è noto per le sue boutade provocatorie che spesso lo portano a parlare a sproposito. Il tentativo di Speroni di far credere che il Pds sarebbe indulgente verso Craxi è semplicemente ridicolo e patetico. Basterebbe ricordare con quale pervicacia persecutoria l’on. Craxi va da mesi di procura in procura mendicando l’apertura di inchieste sui dirigenti del Pds. E’ inutile che Speroni cerchi dei diversivi per occultare che l’alleanza della Lega con Berlusconi sta riciclando squalificati personaggi cresciuti e affermatisi in pieno craxismo. Quanto al fatto che Craxi sia ancora vicepresidente dell’Internazionale socialista, il Pds ha già sollevato la questione chiedendo al presidente dell’Internazionale, Pierre Mauroy, di trovare rapidamente una soluzione che elimini tale ambiguità”. Piero Fassino, Ansa, 8 marzo 1994
“Penso che faccia parte anche lui del pantheon del Partito Democratico, come De Martino, Lombardi, Pertini o Nenni…”. Così il segretario della Quercia Piero Fassino replica alla mail di un ascoltatore di ‘Repubblica Tv’ che gli chiede se, se fosse vivo, anche Bettino Craxi sarebbe tra i protagonisti del Pd.
“Ho citato queste personalità – aggiunge Fassino – perché penso che il Partito Democratico sia il luogo in cui non solo devono vivere i riformisti che si riconoscono nei Ds e nella Margherita, ma anche nella tradizione socialista”. Piero Fassino, Ansa, 9 aprile 2007