Il settimanale, 19/9/2009
- Continua l’innamoramento di politici e giornali di maggioranza per il fantasmatico leading indicator dell’Ocse. E fu così che l’Italia si scoprì locomotiva;
- Piccoli emuli di Orwell crescono;
- Tornano i due grandi sussidiati d’Italia. Non se n’erano mai andati, a dirla tutta;
- Sempre della serie “non è un paese per liberisti” (e neppure per liberali), lunga vita agli spaventati nocciolini di controllo e alla Consob che ne gestisce il ponte levatoio, grazie al governo;
- Arrivano i Tremonti Bond senza Tremonti. Vuoi mettere?;
- Nel frattempo, in America, per qualcuno la crisi non è mai avvenuta; la recessione è finita, la disoccupazione no. Obama vuole fare l’europeo, ma non ha i soldi senza alzare le tasse. Se lo fa, se la vedrà con gli inferociti Tea Partiers;
- Il Giappone tenta l’ennesima “svolta storica“;