Sempre impareggiabile, il vecchio Rino Formica:
«Tutte le grandi personalità, con il passare dell’età e con i successi, sono presi dalla sindrome dei ‘medici ebrei’ di Stalin. Berlusconi farebbe bene, oggettivamente, a superare questa sindrome»
Come accaduto a Stalin, però, il distacco dalla realtà e gli stati paranoidi tendono ad essere aggravati dall’azione della pletora di cortigiani adoranti e di “specialisti in piombo” (quello delle colonne dei giornali, non equivocate) che circondano il Leader.
Nota svagata a piè di pagina: interessante questo fervore antikeynesiano di economisti italiani di formazione e provenienza socialista (Forte, Reviglio). Chissà a cosa è dovuto. Ma forse si tratta solo di un equivoco: a furia di sentirselo ripetere, si sono convinti che Keynes fosse effettivamente comunista.