Su Repubblica, Alessandro Penati (sempre sia lodato) spiega in che modo Unicredit giunge in soccorso del gruppo Ligresti non chiedendo il reintegro della garanzia rappresentata dalla quota Fonsai che la controllante Premafin ha concesso alle banche, né realizzando un debt-equity swap che di fatto la porrebbe nella disponibilità e proprietà del pegno, né escutendo il pegno e sbarazzarsene senza perdere troppo. No, il creditore agisce iniettando mezzi propri nella garanzia. Incidentalmente, così facendo, finirà col beneficiare gli altri creditori di Fonsai, Mediobanca in primis.
E non è tutto. Scrive Penati:
«Ma non basta: invece di pretendere che i Ligresti mettano nuove risorse in Premafin, Unicredit gliele elargisce a fondo perduto. Per sottoscrivere la sua quota di aumento, infatti, Unicredit non acquisterà i diritti sul mercato, ma dai Ligresti a un prezzo almeno doppio: se per esempio l´aumento avvenisse ai valori odierni, 5,8 euro, Unicredit pagherebbe ogni nuova azione 12,7 euro»
«Vale a dire, le basterebbero meno di 80 milioni per rilevare il 6,6% di Fonsai pattuito, ma ne paga 170: la differenza viene elargita ai Ligresti. È un prezzo più basso di quello offerto da Groupama, argomenta Unicredit: ma i francesi pagavano per il controllo (ergo l’Opa); mentre per Unicredit è una ristrutturazione»
Né a Fonsai viene chiesto di cedere la controllata Milano Assicurazioni, per patrimonializzarsi. Anzi, sarà quest’ultima a ricapitalizzarsi senza averne bisogno, sostiene Penati, magari per essere fusa con Fonsai. Di certo, come scrive perfidamente l’economista della Cattolica, questa è una astutissima operazione di marketing: siete imprenditori in difficoltà? Rivolgetevi fiduciosi a Unicredit: vi gonfieranno gratis et amore dei il valore della garanzia e vi regaleranno soldi per mantenere il controllo della società ed estrarre corposi emolumenti per il management, a fronte di un andamento eufemisticamente negativo dei vostri conti. Naturalmente, se vi chiamate Rossi o Brambilla anziché Ligresti, l’unica operazione di sistema a cui dovrete affidarvi è il Superenalotto.