- Ultima settimana di una campagna elettorale sotto il segno della legge Basaglia: dall’assassino di un fact checking mai nato alla sinistra che redistribuisce soprattutto analfabetismo fiscale, prigionieri di un diabolico gioco di specchi, attendendo che passi l’autobus del nostro destino;
- Nel frattempo grandinano complotti: alcuni letteralmente cosmici e cosmologici, altri rigorosamente asimmetrici, altri ancora periodicamente tolti dalla naftalina, spolverati e serviti come nuovi;
- In disparte, la realtà arrota la falce;
- Il rilancio del paese passa da turismo e nuove tecnologie, soprattutto una;
- Mentre alcuni rinnovano applicando il Verbo maoista e sparano sul quartier generale;
- Crisi e tecnologia, tutti i taxi si portano via?
- Attendere, pregano;
- Diversamente dirottati (anche di testa);
- Arriva una nuova disciplina olimpionica, riservata ai giornalisti: lo stacco del dividendo;
“Everybody’s Got Something to Hide, Except Me and My Monkey”:
Ma possibile che chiunque non voti #M5S debba essere automaticamente tacciato come un delinquente o un colluso?
— Alfonso Fuggetta (@AlfonsoFuggetta) May 23, 2014