- La più grande operazione di voto di scambio della storia italiana sta (forse) per partire, e con essa, a testuggine, la Forza Lavoro Italiana;
- Per premiare agenzie private e centri pubblici per l’impiego servono moltissimi soldi, che non ci sono. Ma non temete, perché in pochi troveranno lavoro;
- L’economia italiana sta piantando una frenata senza precedenti. Urge stimolo, dunque. Forse per quello si punta a differire gli esborsi della Manovra del Popolo?
- Che accade, quando ad un rallentamento globale si somma l’autolesionismo di una compagnia di scappati di casa? Una cosa di questo tipo;
- E comunque, non avete capito: lo spread è un astutissimo piano per dissestare le banche e poterle processare, dopo averle salvate;
- Le bugie hanno le gambe corte ed i gasdotti lunghi;
- Lunga vita all’archivio: era gennaio, e Giggino aveva già allestito un imponente allevamento di bufale, attività che in casa pentastellata è praticamente l’oggetto sociale;
- Dando prova di grande autonomia (come direbbe Tria), arriva l’offerta vincolante di FS per Alitalia. Ma non succederà nulla ancora per molto tempo, e il tassametro del prestito ponte illegittimo continuerà a correre;
- Il decreto di-gni-tà eccolo qua;
- E visto che in Italia ormai il mainstream è terrapiattista, perché non estendere l’ideologia anche al capitale delle banche?
- Parliamo di un movimento che è oggettivamente cresciuto. All’inizio della scorsa legislatura si autodefinivano “parti sociali”, oggi alcuni loro elettori li identificano direttamente con lo Stato;
E comunque, sappiate che i pentastellati accettano il contraddittorio. Purché abbiano un anziano tutor e l’ultima parola:
La variazione sul tema (che ho sperimentato personalmente) è che per un giovane peone deve esserci anche un anziano tutor a puntellarlo, e se le cose si mettono male per entrambi, il "contestatore" viene tolto dalla diretta 15 minuti prima del previsto. https://t.co/2VHFgsbHwn
— Mario Seminerio (@Phastidio) October 29, 2018