- Nelle dichiarazioni programmatiche di Mario Draghi figurano verbi e sostantivi che sui partiti fanno lo stesso effetto dell’aglio sui vampiri. Anche per questo, resta un très vaste programme;
- Marketing politico: per gli ultimi fuoriusciti grillini un ritorno alle origini?
- Conti che non tornano, edizione Alitalia & Propaganda;
- Tra le pieghe del Piano Colao, che ora potrebbe realizzarsi, c’è un contrasto feroce all’uso del contante che ricorda una misura presa dal premier indiano Narendra Modi;
- Nipotini di Orwell o criceti da ruota disperati per il vacuum di notizie in attesa che il governo Draghi entri in azione? Comunque sia, lo stato della nostra stampa resta desolante;
- Come tutti i suoi predecessori, Mario Draghi punta a “semplificare” la burocrazia pubblica. Ma eradicare un formalismo ormai ossessivo e difensivo -alimentato dal legislatore- sarà sfida improba, in questo paese;
- La diplomazia vaccinale russa ha una motivazione molto tangibile;
- Uno sguardo oltre-ombelico: la pandemia in Germania;
- Uno sguardo oltre-ombelico: le capriole dei politici spagnoli;
- Direttori-demiurghi emotivamente scossi;
- Joe Biden punta a più che raddoppiare il salario minimo legale federale entro il 2025. Lottare contro la povertà lavorativa è imperativo morale assoluto ma attenzione alle “unintended consequences” dei modi prescelti;
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