- Sentenza dopo sentenza, sta per cadere un phastidioso segreto;
- Si approssima la Grande Epifania: il PNRR, detto Recovery Plan, non è un pasto gratis ma l’ultimo tentativo di far rientrare la devianza italiana in Europa;
- Prosegue la lunga marcia del leader di un partito fantasma. Anzi, di due;
- Che si fa quando un’elevata quota della popolazione esita sui vaccini?
- Guerre identitarie in paesi falliti;
- Il premier ungherese espunge beni dallo Stato per assegnarli a fondazioni opache e blindate, mentre stringe un maxi accordo con una università cinese;
- L’agonia dell’istituto di previdenza dei giornalisti prossima all’inevitabile epilogo;
- Per ora la popolazione cinese non cala ma faranno meglio a darsi una mossa;
- L’idea di un empireo di Top Team calcistici non è nuova né finita. Vista la reazione vigorosa della politica, siamo certi che, quando (non se) il sistema sarà travolto dai debiti, non sentiremo proposte di sostegni pubblici per preservare “i sogni dei tifosi”?
- Lo sgoverno di Alitalia degli ultimi 20 anni ha favorito concorrenza e traffico passeggeri, ma i contribuenti italiani hanno pagato questo beneficio;
- Ripetizione di formule di auspicio, ricerca di scorciatoie anziché semplificazioni: il piano di ripresa e resilienza sulla pubblica amministrazione non pare molto originale;
- Il maggior problema causato dalla Brexit, sinora;
- Nel frattempo, Cummings ha deciso di vuotare la fiala di veleno, una goccia alla volta;